Dal 13 al 21 settembre 2025 si svolgerà il Salone del Camper di Parma. Un appuntamento da non perdere per gli amanti delle vacanze all’aria aperta. Con 71 milioni di presenze (registrate nel 2024), 8 miliardi di fatturato, oltre 2.000 aree sosta e oltre 2.000 campeggi, il turismo open air è diventato un pilastro strategico dell’industria turistica italiana. Abbiamo intervistato Gloria Oppici, che dal 2010 è Brand Manager dell’evento.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una significativa crescita del turismo in camper. Secondo lei, cosa spinge sempre più persone a intraprendere questo tipo di viaggio?
E’ il desiderio di libertà, che vuol dire avere tutto a portata di mano e vivere esperienze significative a contatto con la natura. Oggi inoltre abbiamo la possibilità di attrezzare camper personalizzati e tecnologici che consentono anche di lavorare da remoto. Un numero sempre crescente di professionisti sceglie infatti di lavorare da qualsiasi località con un panorama diverso ogni giorno. Ma si cercano anche sempre di più camper green e di design, molto funzionali e con tutte le comodità necessarie.
Il Salone del Camper, sin dagli inizi, è un punto di riferimento per gli amanti dell’outdoor. Quali sono le tendenze e le novità più interessanti che vedremo nell’edizione 2025?
Ogni anno al Salone del Camper a Parma vengono presentati oltre 600 veicoli ricreazionali nuovi tra camper e caravan. La tendenza è quella di curare molto il design interno ed esterno, con linee aerodinamiche, spazi abitativi funzionali e luminosi, materiali eco compatibili (legno FSC, bambù), facili da lavare e resistenti, isolanti naturali e biodegradabili (lana e sughero), tessuti naturali (cotone biologico, lino e canapa). Praticità, stile e sostenibilità sono la nuova frontiera del veicolo ricreazionale. Le case produttrici si adeguano alle tendenze, immettendo sul mercato mezzi che rispondono alle richieste di mercato. I trend del gusto dei camper seguono quelle di una casa. Stile nordico con legni chiari, tessuti naturali e linee pulite per un’atmosfera rilassante; look industriale con profili di metallo, legno grezzo e dettagli vintage per un tocco urbano; evergreen con uso di materiali riciclati, pannelli solari e sistemi a basso consumo per una van life sostenibile.
Viaggiare in camper è sinonimo di libertà e contatto con la natura. Come si coniuga il camperismo con gli sport outdoor?
La libertà che ti offre il viaggio in camper non ha eguali in questi tempi frenetici e senza sosta. Muoversi senza limiti di tempo e spazio, senza limiti alla fantasia e ai desideri, avendo la consapevolezza che si ha a disposizione tutto ciò che serve. Lo sport è uno dei motori importanti del turismo open air, che soddisfa dunque diverse esigenze del nostro tempo libero e si è evoluto aprendosi a nuovi trend; per questo i veicoli ricreazionali sempre più connessi e attrezzati, per viaggiare, lavorare e vivere, in ambienti adeguati a diversi utilizzi.
Quali consigli darebbe a chi si avvicina per la prima volta al mondo del camperismo?
Sicuramente di ritagliarsi uno scampolo di vacanza a Parma per visitare il Salone del Camper che espone nei 5 padiglioni fieristici tutta la nuova produzione europea di mezzi ricreativi, e anche molto altro sul tema del viaggio. Il focus è il prodotto ovviamente, ma diamo anche una panoramica indispensabile su accessori e destinazioni. Al Salone infatti ci si può immergere in questo mondo e lasciarsi affascinare dal camper, che è uno strumento indispensabile per realizzare avventure inedite.
Parma, location dell’evento è un luogo molto attrattivo.
Fiere di Parma, in collaborazione con APC, fin dal 2010 ha realizzato questo format unico e innovativo che coniuga automotive e life style. Io stessa credo che sia un unicum difficilmente replicabile, proprio perché a Parma.
