Un segmento in forte crescita che coniuga il desiderio di libertà, il benessere e anche il lusso.
71 milioni di presenze, 8 miliardi di fatturato, oltre 2.000 aree sosta e oltre 2.000 campeggi: il
turismo open air diventa pilastro strategico dell’industria turistica italiana.
Questi sono i dati del turismo open air in Italia, che saranno rappresentati al Salone del Camper, grazie ai mezzi ricreativi esposti, alle attrezzature e agli eventi che animeranno l’area dedicata alle destinazioni e al viaggio. Giunto alla sedicesima edizione, il Salone del Camper si svolgerà dal 13 al 21 settembre 2025 in cinque padiglioni fieristici di Parma ed è organizzato come di consueto da Fiere di Parma in
collaborazione con APC, Associazione Produttori Caravan e Camper.
La manifestazione, prima in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, è un appuntamento irrinunciabile per la community di viaggiatori che ama la vacanza open air. Un fenomeno in crescita in
tutta Europa, che ha valenza polisemantica, in quanto legata al crescente bisogno di benessere
e alla riscoperta del rapporto con la natura.
Il turismo outdoor non è solo un’attività economica interessante per le aziende ricettive e il
territorio che le ospita, ma riveste per chi lo pratica un’importanza “interiore”, legata al
desiderio di ciascuno di vivere il proprio tempo libero in una dimensione diversa dal quotidiano.
Uscire dalla propria comfort zone, alla ricerca di luoghi di rigenerazione, a contatto con la
natura, in luoghi poco conosciuti, lontani dalla folla.
Il Salone del Camper espone e vende nei cinque padiglioni fieristici centinaia di mezzi ricreativi,
ma è anche una vetrina accreditata sul tema della filosofia di viaggio. Uncrowd tourism, slow
tourism, midcentric tourism (in inglese), turismo lento, sostenibile e responsabile (in italiano),
questa è la nuova frontiera del turismo, che sarà declinata alla Fiera di Parma.
Secondo uno studio condotto nel 2024 da Visa in collaborazione con Ipsos, cresce
l’attenzione alla tutela dell’ambiente da parte dei turisti, che nella pianificazione delle
proprie vacanze, indipendentemente dalla destinazione, ricercano soluzioni green. Dallo studio
emerge come il 46% dei turisti italiani è disposto a pagare fino al 5% in più per beni e
servizi ecosostenibili. In questo scenario, oltre l’80% dei viaggiatori, nella pianificazione della
vacanza, considera importante avere accesso a piattaforme capaci di suggerire mezzi, alloggi,
servizi di ristorazione, percorsi turistici e attività eco-friendly sul territorio, sia in Italia che
all’estero.
La libertà che ti offre il viaggio in camper è un lusso che non ha eguali in questi tempi frenetici
e senza sosta. Muoversi senza limiti di tempo e spazio, senza limiti alla fantasia e ai
desideri, avendo la consapevolezza che si ha a disposizione tutto ciò che serve. Secondo uno studio ENIT del 2024, natura e arte sono le due principali attrattive per un viaggio, seguite dall’enogastronomia e dall’escursionismo. Un italiano su due ha infatti effettuato weekend escursionistici negli ultimi 2 anni.
Anche per il Rapporto sul turismo enogastronomico 2024 a firma di Roberta Garibaldi, il
cibo è una presenza stabile insieme a natura e cultura tra le esperienze più desiderate. Nel
periodo ottobre 2024 – marzo 2025, la classifica delle intenzioni di viaggio dei cittadini europei
segnala il 15% per l’enogastronomia, il 16,6% per la natura e il 14,7% per la cultura.
Questi dati valgono anche per i camperisti, che per definizione sono alla ricerca di un tipo di
viaggio libero, di scoperta e avventura, all’aria aperta, alla ricerca di nuove esperienze.
Ai camperisti piace mangiare bene, sia fuori che dentro il mezzo, e al Salone del Camper si
parlerà anche di questo. Come realizzare piatti in poco tempo e con ingredienti del territorio,
come organizzare la cambusa ideale nel minimo spazio e con la minima spesa. Grazie agli
show-cooking, realizzati in collaborazione con gli chef dei Ristoranti del Buon Ricordo,
provenienti da varie regioni italiane, si potrà imparare (gratuitamente) a sfruttare al meglio
tempi e attrezzature. Cucinare in camper può essere un’avventura divertente, e si possono
creare ricette gourmet anche con poche cose a disposizione e in uno spazio ristretto.
Cicloturismo, canoeing, trekking: in camper a tutto sport
I dati dell’Annuario statistico italiano 2024 dell’Istat indicano che il 36,9% della popolazione
dichiara di praticare nel tempo libero uno o più sport e tra le persone che non praticano
una vera e propria attività sportiva il 27,9% fa almeno passeggiate di più di 2 chilometri, nuota
o va in bicicletta.
Il cicloturismo è sicuramente una delle attività sportive più praticate da chi viaggia in
camper, e proprio per questo si stanno moltiplicando le proposte di bici pieghevoli da riporre
comodamente nel garage, così come funzionali portabici, barre di fissaggio e sistemi di
trasporto estraibili, pieghevoli e girevoli adatti per van e furgonati. Le principali novità e
tecnologie saranno esposte al Salone del Camper di Parma, punto di riferimento non solo dei
veicoli ma anche di attrezzature.
Oltre alla bici, anche la canoa è molto amata dai camperisti, e tra le attività sportive praticabili
ci sono il tranquillo canoeing, ideale per rinforzare il fisico e la mente, oppure il più
adrenalinico canyonig (o torrentismo), che implica la discesa di fiumi e torrenti e anche
piccole cascate. Tennis, padel, sci, ciaspole, trekking, surf, kajak, pesca, persino golf.
Sono tanti gli sport praticabili e realmente praticati da chi viaggia in camper, che ripone nel
garage qualsiasi attrezzatura che consenta di vivere una vacanza attiva, sia in estate che in
inverno.
Per sfruttare al meglio il tempo libero, il camper offre molte opportunità, a metà strada tra
avventura e relax. Ad esempio si possono contemplare e dipingere paesaggi, improvvisarsi
fotografi itineranti, dedicarsi al birdwatching per scoprire ambienti naturali e nidificazioni di
uccelli. L’ultima frontiera del divertimento dei viaggiatori in camper è il geocaching, avventura
tecnologica che combina gioco e natura, una caccia al tesoro moderna che consente ai
partecipanti, tramite una app, di trovare le “cache” nascoste nell’ambiente: oggetti, gadget,
piccoli premi. Si tratta della caccia al tesoro più grande del mondo, una sfida adatta sia ai figli
che ai genitori, un’esperienza da condividere con amici e parenti, anche utilizzando i social
media.
La vacanza in camper genera il 30% di impatto in meno sul cambiamento climatico, il 36%
di impatto in meno sul consumo di risorse naturali, il 27% in meno sul consumo di acqua.
Questi in sintesi i risultati dell’indagine sull’impatto ambientale della vacanza in camper,
condotta da Ergo, spin off della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento
Sant’Anna di Pisa nel periodo 2022-2023 (ultimo dato disponibile).
Viaggiare in camper può essere un modo ecologico per esplorare il mondo, ma ci sono
azioni che si possono adottare per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. Ad esempio
installare pannelli solari sul tetto per alimentare luci, elettrodomestici e dispositivi; usare
batterie a lunga durata; utilizzare contenitori per separare rifiuti organici, riciclabili e
indifferenziati; acquistare prodotti privi di imballaggi o con contenitori riutilizzabili; utilizzare
per le docce soffioni a basso consumo per diminuire il consumo d’acqua; svuotare i serbatoi in
aree designate per favorire il trattamento delle acque reflue; usare materiali sostenibili, come
accessori in bambù oppure in acciaio inox, ovvero materiali biodegradabili o durevoli per
utensili, piatti e altri oggetti.
Una volta parcheggiato il camper, meglio muoversi a piedi o in bici, sicuramente una scelta più
sostenibile e responsabile, ma anche un’esperienza più vicina alla natura e alle comunità locali.
Tante idee ed un solo contenitore dove trovare veicoli, attrezzature, idee di viaggio: questo è il
Salone del Camper, che si svolgerà dal 13 al 21 settembre 2025 nei padiglioni di Fiere di
Parma.
(Ufficio Stampa: Studio Eidos di Sabrina Talarico tel. 049.8910709 www.studioeidos.it)